Il Caffè letterario del Prof. Luca Filipponi ha incontrato Massimo Picari, direttore generale della Fondazione SigmaTau.

Spoletoscienza, la rassegna creata ed organizzata dalla Fondazione SigmaTau è giunta alle XXIII edizione. Non è tanto comune parlare di scienza dentro un festival che si occupa di arte e di musica …..

Sicuramente non è una cosa comune ed era una novità assoluta quando 23 anni fa la Fondazione lanciò questo progetto in gran sintonia con il maestro Giancarlo Menotti, fondatore del Festival dei due Mondi. Quindi il binomio arte e scienza è stato ed è evidenziato nell’ambito dello Spoletofestivalart ed ha trattato sempre problematiche scientifiche molto importanti e di grande interesse per un pubblico molto più ampio rispetto a quello degli scienziati, del mondo medico o della comunità scientifica. In questa edizione siamo stati molto soddisfatti delle risposte che hanno dato i nostri seminari e le nostre conferenze di approfondimento riguardanti il tema delle geografie della salute e poi la questione della sfida della medicina personalizzata. Come ogni anno abbiamo portato a Spoleto grandi nomi come Guido Barbujani, Giuseppe Bianchi, James Kaput, Ben Van Ommen, David Modiano, Mark Hanson e tanti altri, ottenendo in tal senso molta risonanza ed attenzione dalla stampa e dalle tv locali, regionali, nazionali o tematiche. La fondazione che io rappresento come direttore generale intende continuare questo percorso che i miei predecessori hanno studiato e portato avanti con grande successo e prestigio.

Negli ultimi tempi la tematica dell’informazione e della divulgazione scientifica è ritornata fortissimamente alla ribalta. In tal senso Spoletoscienza già 23 anni fa iniziava a percorrere delle strade che allora rappresentavano delle vere e proprie avanguardie e comunque sono a tutt’oggi fortemente innovative …

Noi siamo stati dei pionieri nella divulgazione scientifica e nel creare un rapporto particolare e privilegiato con una manifestazione internazionale di arte, musica e cultura quale è il Festival dei Due Mondi di Spoleto. Basti pensare che oggi si organizzano dei festival sulle scienze e la divulgazione scientifica. La strada che abbiamo fatto è sicuramente una grande eccellenza nel panorama scientifico internazionale. Vogliamo continuare in tal senso per far crescere e migliorare sempre di più questa iniziativa.